domenica 10 ottobre 2021

RECENSIONE 'FAVOLACCE' 2020. G. FOFI, Favolacce mette il dito nella piaga, INTERNAZIONALE, 23 maggio 2020

 Due giovani gemelli romani, Damiano e Fabio D’Innocenzo, hanno esordito alla regia nel 2018 con La terra dell’abbastanza. Film stupendo per l’originalità dello sguardo, per il talento e per il coraggio con cui i due fratelli affrontavano un ambiente poco raccontato come quello di una piccolissima borghesia romana (italiana) di oggi. In una periferia non miserabile, due giovani si fanno delinquenti perché succubi degli ideali di arricchimento, ma anche per gusto adolescenziale dell’avventura e del rischio. Reagiscono a un contesto grigio che non offre prospettive che non siano di arrivismo economico e narcisistico. I D’Innocenzo, coetanei dei loro protagonisti, mostravano di sapere bene come ragionassero quei giovani e di quali miti (di quale sotterranea sfiducia e disperazione) si facessero portatori e interpreti, protagonisti.

A CHIARA. TERZO FILM DI J. CARPIGNANO. INTERVISTA AL REGISTA. E. BIGI, Jonas Carpignano: «A Chiara, il mio sguardo intimo sulla 'Ndrangheta», VANITY FAIR, 7 ottobre 2021

 

«A Chiara» di Jonas Carpignano, dopo essere stato selezionato al Festival di Cannes, arriva nelle sale il 7 ottobre. È lo sguardo di una ragazza innocente sulla mafia. La nostra intervista e una clip in anteprima del film

mercoledì 23 giugno 2021

BIOGRAFIE DEL CINEMA ITALIANO. G. MONTALDO. A. CATACCHIO, Giuliano Montaldo fra cinema, amore e militanza, IL MANIFESTO, 23 giugno 2021

 Un omaggio a Giuliano Montaldo viene celebrato domani al cinema Mexico grazie alla Milanesiana di Elisabetta Sgarbi. Nel pomeriggio dalle 14.30 proiezione di Sacco e Vanzetti seguito da Giordano Bruno. In serata dalle 20 incontro dibattito e a seguire l’esordio registico di Montaldo, Tiro al piccione del 1961, strapazzato da destra e sinistra alla presentazione veneziana dell’epoca, perché racconta di un repubblichino che ha sbagliato strada, «il piccione ero io» scherza oggi Montaldo «impallinato da tutti». Molti film sono passati da allora, Montaldo, oggi novantunenne, ha scritto la sua avventurosa autobiografia, Un grande amore (ed. La nave di Teseo). Laddove il grande amore è il cinema, ma soprattutto Vera Pescarolo consigliera e moglie di una vita. E si comincia con una curiosità legata al 22 febbraio 1930. La data di nascita di Giuliano a Genova. Solo che «questa è anche la data del matrimonio del papà e della mamma di Vera, mia moglie da 60 anni – racconta Montaldo – il suo babbo, Leonardo Pescarolo e sua madre Vera Vergani si sono sposati a Roma proprio quel giorno e Vera è nata esattamente nove mesi dopo. È accaduto e mi piace ricordarlo». Quasi la predestinazione per un grande amore.

lunedì 5 aprile 2021

ABOLITA LA CENSURA CINEMATOGRAFICA. Abolita definitivamente la censura cinematografica, Franceschini firma il decreto e nasce la commissione per la classificazione, LA STAMPA, 5 aprile 2021

 «Abolita la censura cinematografica, definitivamente superato quel sistema di controlli e interventi che consentiva ancora allo Stato di intervenire sulla libertà degli artisti», così il Ministro della cultura, Dario Franceschini che ha firmato il decreto che istituisce la Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche presso la Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura con il compito di verificare la corretta classificazione delle opere cinematografiche da parte degli operatori.

Marcia nuziale, 1965, regia di M. Ferreri