venerdì 18 novembre 2022

CINEMA E STORIA. ESTERNO NOTTE E IL CONTESTO POLITICO. ROMOLI D. Esterno notte, perché senza il contesto politico l’uccisione di Moro è pura metafisica, IL RIFORMISTA, 18 novembre 2022

 È stupefacente come quasi tutte le innumerevoli ricostruzioni del delitto Moro astraggano dal contesto politico ed economico, nazionale e internazionale: limite a cui non sfugge del tutto neppure Esterno Notte di Bellocchio, che pure è uno dei tentativi più seri di ricostruire complessivamente quei 55 giorni. Il sequestro e l’uccisione del presidente della Dc appaiono come sospesi nel vuoto, oppure spiegati con una ricostruzione d’ordinanza, infondata e fiabesca: quella secondo cui il delitto mirava a impedire l’arrivo al governo del Pci berlingueriano. Manca sempre la percezione della drammaticità della situazione, il riflesso di una crisi che era la più grave nella storia della Repubblica anche prima della strage di via Fani e indipendentemente dalla tragedia dei 55 giorni.

giovedì 17 novembre 2022

TEMI E TENDENZE NEI MEDIA. NOSTALGIA. ERCOLANI A., La nostalgia in tv: trionfa la ‘retromania’ perché non ci sono più utopie da sognare, IL FATTO, 15 novembre 2022

 La nostalgia è un tema tornato centrale nell’immaginario contemporaneo. Pensiamo solo a tre delle serie più importanti degli ultimi anni: in primo luogo, il trionfo mainstream di Stranger Things, serie ammiraglia dell’affermazione di Netflix, con il suo recupero idealizzante degli anni ‘80: ricordiamo una delle scene più famose scene di quel meraviglioso affresco degli anni ‘60 che Madmen (“la nostalgia è un sentimento delicato ma potente”); in maniera definitiva e geniale, il capolavoro Twin Peaks – The Return di David Lynch, che sembra rispondere con un urlo enigmatico alla grande mole di remake, reboot, rifacimenti che domina il mercato cinematografico mondiale.

mercoledì 16 novembre 2022

CINEMA E STORIA. UN FILM DI S. PASETTO. IL TIPOGRAFO. REDAZIONE, «Il Tipografo», Le torture della repubblica in un film di Stefano Pasetto, INSORGENZE, 5 ottobre 2022

 «Il Tipografo», il lungometraggio realizzato da Stefano Pasetto che racconta le torture praticate contro le persone arrestate per fatti di lotta armata tra la fine degli anni 70 e i primi anni 80, in particolare la storia di Enrico Triaca arrestato il 1978 maggio 1978 perché gestiva una tipografia delle Brigate rosse, vince il premio Miglior Lungometraggio Italiano Visioni dal Mondo 2022 con la motivazione: «è un’opera molto interessante sia come testimonianza che come occasione di riflessione su un periodo complesso della nostra storia recente anche perché quanto accaduto viene presentato con una molteplicità di testimonianze non necessariamente univoche».



Una scelta coraggiosa quella della giuria che non ha avuto paura di porre all’attenzione pubblica un tema da sempre occultato, quello della tortura. Recentemente anche Sky ha messo in onda una docuserie di quattro puntate sul sequestro Dozier in cui si ricostruisce senza censure l’attività svolta tra la fine degli anni 70 e i primi anni 80 da un apparato del Ministero dell’Interno specializzato nella pratica del waterboarding per estorcere dichiarazioni agli arrestati. Un segnale importante che si spera spinga a fare piena luce su quegli anni sfatando la narrazione ufficiale che racconta l’insorgenza politica e sociale di quel periodo sconfitta solo con gli strumenti dello Stato di diritto.

POLEMICHE SULLA SERIE TV DI BELLOCCHIO 'ESTERNO NOTTE'. REDAZIONE, Per l'ex-BR Persichetti "Bellocchio scrive il romanzo del potere DC", INSORGENZE, 15 novembre 2022

 Bellocchio scrive «il romanzo del potere Dc», disegna «il ritratto di un interno di Regime» in una «introspezione del mondo democristiano abbastanza riuscita» mentre non comprende il brigatismo, raccontato come «una nevrosi» e vissuto come «una ingiustificata eresia del comunismo». Così l’ex Br Paolo Persichetti, autore di libri e inchieste sul caso Moro, commenta all’Adnkronos Esterno notte, la serie di Marco Bellocchio che sta andando in onda su Rai 1 (stasera la seconda puntata e il 17 l’ultima).

POLEMICHE SULLA SERIE TV SUL CASO MORO DI M. BELLOCCHIO. ARIETE V., Esterno notte, la figlia di Aldo Moro contro la serie di Bellocchio: “Si rispetti la storia”, DEE JAY, 16 novembre 2022

 

Leggi anche l'intervista a F. Gifuni in RADIO CAPITAL

La figlia di Aldo Moro, Maria Fida è dura contro la serie di Marco Bellocchio. All’AGI dice:

O si decide che siamo personaggi storici, e allora si rispetta la storia, o si decide che siamo personaggi privati e ci si lascia in pace.